La Comunità Montana dell’Ufita si trova in provincia di Avellino (Campania), estendendosi approssimativamente tra i corsi dei fiumi Ufita, Cervaro e Miscano. La sede dell’Ente è ad Ariano Irpino, sebbene il comune non ne faccia più parte dal 1 gennaio 2009 risultando tra quelli aggregati, poiché la sua popolazione supera il tetto massimo dei 20.000 abitanti fissato dalla Regione pur avendo una conformazione territoriale completamente montuosa. A seguito di questa decisione il territorio dell’Ente non è più contiguo, bensì frammentato in tre parti separate proprio dall’area di Ariano Irpino.

COMUNI CHE NE FANNO PARTE

CARIFE

CASALBORE

CASTEL BARONIA

FLUMERI

FRIGENTO

GRECI

MONTAGUTO

MONTECALVO IRPINO

SAVIGNANO IRPINO  

SAN  SOSSIO BARONIA

SAN NICOLA BARONIA

SCAMPITELLA

TREVICO

VALLATA

VALLESACCARDA

VILLANOVA DEL BATTISTA

ZUNGOLI                     

COMUNI AGGREGATI ALLA COMUNITA’ MONTANA

ARIANO IRPINO

GESUALDO

MELITO IRPINO

STURNO

     

I CASTELLI

L’ itinerario medioevale si sviluppa interamente nel nord della Comunità Montana dell’Ufita, e si compone di quattro punti di grande interesse storico e culturale, facilmente raggiungibili tra loro.

Cominciamo il nostro percorso con Casalbore, e precisamente con il suo famoso Complesso Normanno, simbolo della cittadina.La struttura si sviluppa attorno ad una piazza d’armi; il Castello ha origine nell’Alto Medioevo, intorno all’anno Mille, quando gruppi di cavalieri Normanni conquistarono le Puglie.

Da Casalbore, muovendosi verso Sud, il nostro itinerario arriva a Montecalvo Irpino, sede del Castello Ducale Pignatelli, anch’esso risalente all’Alto Medioevo. Il Castello fu edificato su una vecchia rocca romana, risalente alle guerre sannitiche, ed ha subito moltissime trasformazioni strutturali nel corso del tempo.

Da Montecalvo, spostandoci verso est ed attraversando il Comune di Ariano Irpino, dove peraltro sorge un altro splendido esempio di castello normanno risalente al XII secolo, arriviamo a Savignano Irpino.

Qui troviamo un altro castello, che si erge sulla sommità di un costone roccioso e delimita, insieme alla Chiesa Madre, il borgo medievale. Il castello è stato trasformato in palazzo gentilizio nel Cinquecento, e gravemente danneggiato dal terremoto del 1980, restaurato nel secolo scorso ha portato alla luce tanti elementi architettonici di pregio.

Spostandoci verso sud, e riattraversando brevemente il territorio di Ariano Irpino, giungiamo a Zungoli, ultima tappa del nostro percorso.

Il Castello di Zungoli viene costruito poco dopo l’anno Mille, e nel Cinquecento viene trasformato in dimora gentilizia. La struttura ha quattro lati e tre torri angolari, in quanto la quarta fu abbattuta in seguito ad un terremoto. Nell’Ottocento divenne residenza della famiglia Susanna dei Marchesi di Sant’Eligio, che ne sono ancora oggi comproprietari. Si conclude così il nostro itinerario alla scoperta dei Castelli e delle preziose strutture medievali della Comunità Montana dell’Ufita, terra di cavalieri, conquistatori e feudatari.

IL REGIO TRATTURO PESCASSEROLI-CANDELA

I tratturi sono sentieri,  lunghi chilometri e chilometri, caratteristiche tipiche delle zone interne dell’Italia centro-meridionale, e venivano utilizzati dai pastori per compiere la transumanza.

Il tratturo Pescasseroli-Candela, in particolare, è lungo ben 211 km ed è pertanto il terzo tratturo italiano per lunghezza. Va dall’Abruzzo alla Puglia, passando per Molise e Campania, e la larghezza del tracciato è di circa 60 metri, anche se stando alle fonti storiche, la larghezza originaria era ben più ampia.

In Campania, dopo un breve tratto nel Sannio, il percorso del Tratturo interessa cinque comuni irpini: Ariano Irpino, Casalbore, Montecalvo, Villanova e Zungoli.

Nel 2006, la Comunità Montana dell’Ufita ha delimitato il tratto irpino del Tratturo con picchetti di legno e lo ha alberato, rendendolo un percorso ideale per  trekking ed escursioni a cavallo.

Il progetto si è inserito nell’ottica di riqualificazione e valorizzazione turistico-ambientale dell’antico percorso della transumanza.

INFO TURISMO  +39 0825881079

www.cmufita.it