Atena Lucana è uno tra gli insediamenti più antichi del Vallo di Diano, come testimoniano i resti delle mura megalitiche del IV secolo a.C., addirittura preistorico, come suggerisce la presenza delle grotte nel vallone Arenaccia. Fu fondata dai Pelasgi con il nome di Larissa, dal toponimo della capitale della Tessaglia, che significa fortezza. I Pelasgi fondarono anche gli altri due centri di Tegiano e Consilina. Di questa fondazione è ancora visibile la traccia nelle mura costiruite da due anelli, uno inferiore composto di macigni informi sovrapposti l’uno all’altro per un’altezza di 4 metri, l’altro superiore che nel medioevo venne frammezzato da altissimi torrioni con balestriere, feritoie e saracene nella parte esterna e con la stretta entrata all’interno. Al periodo pelasgico seguì un periodo enotrio e quindi uno ellenico, in particolare dei Beoti Tespiedi di Cuma che ne mutarono il nome in Atena. Fu poi conquistata dai Lucani, che la resero grandiosa, come si legge nei marmi letterati ritrovati, tanto che essa fu una delle 12 città della loro confederazione. Intanto Roma con i suoi eserciti cominciava a mietere conquiste e giunse anche ad Atena, che tuttavia conserò gli antichi privilegi, fra i quali il conio numismatico e venne designata come Municipio da reggersi con leggi proprie. Una importantissima epigrafe in lingua osca e grafia greca fa riferimento alle istituzioni romane e costituisce reperto fondamentale per la conoscenza degli istituti amministrativi nel passaggio dalla dominazione lucana a quella romana. I Romani conservarono il teatro greco presente nell’Acropoli di Atena e vi aggiunsero un tempio ad Esculapio (ritrovato nell’800, un tempio di Giove (attestato da un’epigrafe), un tempio di Cibele (anch’esso atena_02testimoniato da un’epigrafe), le terme, un foro lastricato ed un anfiteatro, venuto alla luce nel 1880.numerose erano le ville di campagna dei ricchi patrizi, concentrate in particolare nella zona Fontana Casata, in cui erano presenti terme private. Celebre è quella della gens Helvia, cui apparteneva la madre di Cicerone, che lo ospitò in una notte di aprile del 58 a.C. durante la sua fuga verso Brindisi e l’esilio. Nel IX secolo Atena fu distrutta dai saraceni. Dal Medioevo fino alla fine dell’Ottocento fu feudo quasi esclusivo delle famiglie Sanseverino e Caracciolo, a parte qualche feudatario temporaneo.
Atena sta perseguendo una politica di rivalutazione del settore turistico, ponendosi come luogo centrale del Vallo di Diano. Infatti negli ultimi dieci anni c’è stato un notevole incremento della capacità ricettiva, passata da circa 90 a 320 posti letto, e contemporaneamente l’apertura di nuovi ristoranti con cucina tipica. E’ in atto anche la riqualificazione del centro storico attraverso interventi di recupero e rifacimento delle vie principali, con adeguamento dell’arredo urbano. Lo scopo è quello di incrementare un turismo naturalistico e gastronomico, oltre a promuovere la conoscenza degli innumerevoli reperti storici. Una ulteriore prospettiva di sviluppo viene offerta dal recente gemellaggio con Meliki, centro della regione greca di Imathias, motivato dalle radici greche che Atena possiede e che sono ancora visibili nei monumenti e nelle abitudini.
Atena merita attenzione anche per il suo centro storico ricco di chiese dagli interni settecenteschi, portali in pietra, palazzi nobiliari, ruderi medievali e magnifici scorci.

EVENTI E MANIFESTAZIONI
1° maggio: festa di San Giuseppe
terza domenica di maggio: festa di San Ciro, protettore di Atena
2 luglio: festa di Santa Colomba
seconda domenica di agosto: festa di San Biagio
Agosto: dominio di Atena in “Campo Atinate” (il Vallo di Diano di epoca romana), con rievocazione dei combattimenti gladiatorii, di tecniche di guerra e di accampamento delle legioni romane
Settembre: percorso gastronomico

PRODOTTI TIPICI
Caciocavallo, ricotta di pecora, soppressata, olio extravergine di oliva, vino.

COME RAGGIUNGERLA
In auto: autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscite: Atena Lucana, Sala Consilina e Padula.
In autobus: con servizi pubblici e privati da Salerno e dalla Calabria

INFO TURISMO
Comune 0975 76001
www.comune.atenalucana.sa.it