CENNI STORICI

Già abitata nell’età del Bronzo, l’isola d’Ischia è forse la prima colonia fondata in Italia da Greci provenienti dall’Eubea nell’VIII secolo a.C. Nel IV secolo passò ai Romani, che la trasformarono in uno splendido luogo di villeggiatura. Decaduta in epoca medievale per le devastazioni dei barbari e dei pirati, tornò a fiorire nel XV secolo con gli Angioini. Il Comune di Forìo è il più grande dell’isola d’Ischia per estensione (12,90 kmq). Abbraccia tutto il lato occidentale dell’isola ed è conosciuto in tutto il mondo per la bellezza del suo paesaggio, molto vario, che presenta ampie spiagge quali San Francesco, Chiaia, Citara e lussureggianti zone collinari quali Cuotto, Panza, Santa Maria al Monte, dove è possibile ancora trovare sapori e vini dall’intenso gusto.
I promontori di Zaro, che termina con la Punta Caruso, e di Punta Imperatore con il suo faro mostrano uno scenario naturale dalla bellezza mozzafiato.
Antiche ville ricordano i personaggi e gli artisti che hanno scelto Forìo quale loro dimora, come La Colombaia, casa estiva del regista Luchino Visconti, oggi Centro Culturale del Comune, e La Mortella, casa estiva del musicista inglese Sir William Walton, oggi Museo per iniziativa della moglie di Sir Walton.
Nella Baia di Sorgeto è possibile godere delle acque termali che fuoriescono bollenti dalla roccia del costone e si uniscono a quelle del mare, per cui ci si può immergere anche in pieno inverno.
Particolarità di Forìo è il suo clima, temperato d’inverno e soleggiato durante tutto l’anno. Spettacolari sono i suoi tramonti; ad aprile ed a settembre, al tramonto, si può assistere al fenomeno del “Raggio verde” nel preciso istante in cui l’ultimo raggio del Sole si “immerge” nel mare.
Rinomata località termale fin dall’antichità, è ricchissima di strutture ricettive attrezzate per la cura di molte malattie, come pure per far ritrovare forma fisica e bellezza.
La storia di Forìo si ritrova nelle sue diciotto chiese. Emblematica è la piccola Chiesa della Madonna del Soccorso; notevole è la Chiesa di Santa Maria di Loreto, di forme barocche.
Tra le case bianche del centro storico spicca il Torrione del Quattrocento, che faceva parte del sistema difensivo contro le scorrerie dei pirati.
Forìo vanta un movimento di presenze turistiche annuali che supera 5.500.000 unità.

DA VEDERE            
La Chiesa della Madonna del Soccorso, immortalata anche dalla cinematografia; la Chiesa di Santa Maria di Loreto; il Torrione del Quattrocento, che ospita il Museo Civico; panorami e scorci di bellezza incomparabile ed indescrivibile.

EVENTI E MANIFESTAZIONI

APRILE: Actus Tragicus. Il Venerdì Santo viene messo in scena l’Atto Tragico della Passione e Morte di Gesù. I figuranti, oltre cento, in costumi d’epoca, attraversano le strade di Forìo partendo dalla contrada Monterone e si portano in Piazza Cristoforo Colombo. Alle ore 20 sul piazzale buio e silenzioso si accendono i riflettori e tutti i momenti peculiari della Passione si succedono fino alla Crocifissione, che avviene nel Piazzale Soccorso. La manifestazione è caratterizzata dalla partecipazione di foltissimo pubblico, soprattutto turisti di varie nazionalità.
GIUGNO: dal 14 al 19 festeggiamenti in onore di San Vito, patrono di Forìo. Oltre all’addobbo delle strade con luminarie ed alla presenza di operatori fieristici, particolari momenti sono costituiti dai concerti bandistici ed artistici in Piazza Maltese, dalle funzioni religiose presso la Chiesa madre intitolata a San Vito e dalle gare di fuochi di artificio.
FINE GIUGNO: artisti di fama internazionale deliziano le piazze foriane con la loro musica jazz.
LUGLIO ED AGOSTO: sono caratterizzati da sagre e cabaret in piazza
SETTEMBRE: Musica ed Arte, rassegna di concerti di musica bandistica. L’iniziativa, molto apprezzata dai numerosi turisti presenti, si ripropone nel amgico scenario della Piazza della Chiesa del Soccorso, dove Papa Giovanni Paolo II il 5 maggio 2002 incontrò i giovani.
SETTEMBRE: Premio Internazionale Luchino Visconti, con assegnazione del Gattopardo d’Oro a personalità del mondo dello spettacolo.

PRODOTTI TIPICI
A Forìo, come in tutta l’isola d’Ischia, i sapori prevalenti sono quelli del mare, della terra e dell’orto. Il sapore del mare si trova nella “zuppa di pesce” a
base di scorfano e coccio; e nei pesci come merluzzi, musdee, occhiate, totani, tutti pescati al largo delle “cammarate” poste a circa sei miglia dal porto di Forìo. I sapori della terra e dell’orto sono da ricercare nei legumi locali quali chichierchie, fagioli, ed ancora nelle scarole intorcinate, nel pane e pomodoro, nell’insalata cafona, nella parmigiana antica, nella pizza con le scarole, nei polli ruspanti e nei conigli allevati secondo le antiche tradizioni. I profumi dell’orto: rosmarino, origano, basilico, piperna, maggiorana, aglio, cipolla, “pomodorini del piennolo” e peperoncini piccanti sono la base della cucina foriana. Il degno complemento è costituito dai rinomati vini locali.

INFO TURISMO
www.comune.forio.na.it