CENNI STORICI

Le origini degli insediamenti di Tramonti sono piuttosto antiche, come ha confermato il recente ritrovamento, nella frazione di Polvica, di una villa romana del I secolo d.C., realizzata su un insediamento risalente addirittura all’età del bronzo. La fondazione di Tramonti è controversa: secondo alcuni avrebbe avuto origine dai Picentini che, sconfitti dai Romani, avrebbero costruito i primi cascinali tra i monti; secondo altri, Picentini e Romani, che avevano già fondato Scala ed Amalfi, fondarono più ad occidente Cesarano, primo villaggio di Tramonti, la cui fondazione si fa risalire al IV-V secolo a.C. Già nell’Alto Medioevo Tramonti era strutturato in tredici casali , abitati da contadini, piccoli proprietari e coloni della nobiltà amalfitana organizzati in case coloniche e cascine, con terre coltivate a vigneti e castagneti. Tale modello rientrava nello schema dei centri montani del ducato marinaro di Amalfi, che prevedeva l’associazione di insediamenti sparsi, incentrati intorno ad una chiesa, protetti da qualche castello e basati su una economia fondamentalmente agricola.

Tramonti ebbe il suo massimo splendore ai tempi della Repubblica Marinara di Amalfi. La grandezza di Amalfi si sviluppò con il contributo di tutti i centri della Costiera, che a loro volta usufruirono dei suoi traffici, del suo commercio e delle sue ricchezze per accrescere il proprio sviluppo.
Tramonti, in occasione dell’attacco dei Normani e dei Salernitani contro la Repubblica di Amalfi, contrastò gli avversari con la guarnigione del Castello di Montalto. Alla fine cadde questa fortezza insieme al Castello di Ravello e la Repubblica venne sottomessa dai Normanni. Iniziò così un periodo oscuro per Amalfi e per tutti i centri della Costiera. Dai Normanni il Ducato di Amalfi passò agli Svevi, poi agli Angioini ed infine agli Aragonesi.

Numerose sono le testimonianze del passato di Tramonti: la Chiesa di Sant’Erasmo in Pucara, che conserva opere attribuite a Luca Giordano; il Regio Conservatorio dei SS. Giuseppe e Teresa, sempre in Pucara, nato come educandato per accogliere ragazze nobili; il Convento di San Francesco, in Polvica, costruito nel 1474 dai frati francescani, la cui Chiesa annovera affreschi del Bocchetti; la villa romana in Polvica; la cappella rupestre, in Gete, in stile gotico con tratti romanici, la cui fondazione è posta tra l’VIII e il XII secolo, costituita da due navate le cui volte seguono l’andamento della roccia; la Chiesa dell’Ascensione, in Paterno s. Arcangelo, di stile romanico (IX-X secolo); la Chiesa dell’Annunziata, in Figlino, che conserva un pavimento decorativo di maioliche di Capodimonte del ‘700.

Oggi Tramonti, il cui territorio si snoda in un’ampia vallata verde, si inserisce nel contesto turistico della Costiera Amalfitana, pur conservando le sue caratteristiche di civiltà rurale, tanto apprezzata dai turisti.

DA VEDERE
La Chiesa di Sant’Erasmo in Pucara; il Regio Conservatorio dei SS. Giuseppe e Teresa, in Pucara; il Convento di San Francesco, in Polvica,; la villa romana in Polvica; la cappella rupestre, in Gete; la Chiesa dell’Ascensione, in Paterno s. Arcangelo; la Chiesa dell’Annunziata, in Figlino.

EVENTI E MANIFESTAZIONI
Sagra del limone

AGOSTO FESTIVAL DELLA PIZZA
Il Festival della Pizza di Tramonti è un importante evento gastronomico e culturale, una formidabile occasione per assaporare e conoscere la pizza della tradizione tramontana. Si svolge a Pietre di Tramonti, nell’ampia piazza di San Felice di Tenna. Qui accanto ai 10 forni a legna per la degustazione della pizza, vi è anche un’ampia area espositiva dove assaporare i prodotti tipici del territorio. Fanno da contorno alla manifestazione una serie di esibizioni acrobatiche dei pizzaioli, di concerti, rappresentazioni e cabaret.

10 AGOSTO – CALICI DI STELLE
(evento eno-gastronomico nazionale)
“Calici di stelle” – Tramonti di Costa d’Amalfi… L’esaltazione del territorio e delle sue tipicità nella serata di S.Lorenzo dedicata alle stelle e al vino. L’iniziativa giunta alla V edizione, nell’ottica del grande rigore e dell’alta qualità, in accordo con l’Associazione “Città del vino”, è rivolta ad un pubblico di amatori ed esperti ed è un momento importante per dare ampia visibilità alla eno-gastronomia, all’artigianato locale, ai vini D.O.C. Costa d’Amalfi e ai nostri “Terroir”, preziosità conosciute in tutto il mondo.

AGOSTO  – FESTA DEL VINO
La Festa del vino si svolge a Gete, un villaggio del comune di Tramonti. L’iniziativa si candida all’interno della manifestazione più a carattere generale delle “Prelibatezze e Percorsi Divini”della Comunità Montana Amalfitana. “Il percorso degli Asceti” dall’area della Cappella Rupestre sino alle Grotte, itinerario eno-gastronomico con la degustazione di prodotti tipici e di vino doc.

SETTEMBRE – FESTA DELLA MONTAGNA
I colori e sapori dell’autunno che si respirano lungo le vie del piccolo borgo di Tramonti, durante la tradizionale Festa della Montagna, è una ghiotta occasione per conoscere i frutti della montagna e soprattutto esaltare e festeggiare la famosa castagna tramontana. La manifestazione si svolge ogni anno nella prima metà di ottobre, nella frazione di Cesarano, in un’incantevole cornice tipicamente montana. Per un week-end negli stand eno-gastronomici allestiti in piazza vengono servite pietanze tipiche, primi piatti, secondi, dolci e marmellate a base di castagne, secondo ricette tradizionali che si tramandano da tempi antichi.

PRODOTTI TIPICI

Latticini, castagne, uve dalle quali si produce il rinomato DOC Costa d’Amalfi-zona di Tramonti. Tra i liquori tipici sono da segnalare il Concerto ed il Limoncello.

TRAMONTI E LA PIZZA       
Tramonti ha fatto conoscere la pizza in tutto il mondo. Quasi la totalità delle famiglie, fino all’ultima generazione, aveva in casa il forno per fare il pane biscottato di farina di granturco; perciò ogni volta che si faceva il pane era un rito fare la pizza con lo stesso impasto. Questa veniva condita con i pomodori degli “sponsilli”, tenuti in conserva sotto i porticati, con olio d’oliva, un pò di sugna o di lardo, aglio, origano ed acciughe salate. La pizza così preparata veniva cotta insieme al pane, nel forno. Negli anni cinquanta alcuni tramontini seguirono il pioniere delle pizzerie Luigi Giordano, che si stabilì a Novara con la speranza di creare un’attività ivi sconosciuta, cioè un caseificio per produrre la mozzarella. All’inizio se ne consumava poca, perciò “Gigino” aprì una pizzeria con l’intento di consumare la mozzarella che avanzava. Fu questa la prima pizzeria dell’Italia settentrionale. Da allora, specialmente negli anni sessanta, c’è stato un grande esodo da Tramonti verso tutte le città del nord, da est ad ovest ed in tutta l’Emilia Romagna. Oggi si contano oltre tremila ristoranti e pizzerie tramontine.

COME RAGGIUNGERLA
In auto: Autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Angri, VAlico di Chiunzi, Ravello, Amalfi.
Autostrada A3 NApoli-Salerno uscita Vietri sul Mare, SS.163

INFO TURISMO
Comune +39089856820
www.comunetramonti.it