CENNI STORICI

Il Comune di Barano racchiude alcuni tra i luoghi più suggestivi dell’isola d’Ischia, quali Piedimonte, Testaccio, Fiaiano, Buonopane e la sorgente di Nitrosi, presso la quale nel 1757, durante alcuni lavori, furono rinvemute 12 tavolette votive provenienti da varie parti dell’Impero Romano. Scendendo verso Testaccio si ha di fronte la Chiesa di San Giorgio la quale, costruita nel XVI secolo e riedificata nel XIX secolo, domina il villaggio e si affaccia sulla spiaggia dei Maronti insieme con la Torre, eretta alla fine del XV secolo per avvistare le navi saracene ed offrire rifugio agli abitanti dell’antico casale. Testaccio nel XVII secolo ospitò per un lungo periodo di cure il Generale Giorgio Corafà, vicerè di Palermo. Corafà, che con le sue iniziative valorizzò le caratteristiche termali ed ambientali di Testaccio, potrebbe giustamente essere considerato il precursore dell’attività turistica di Barano d’Ischia.

DA VEDERE
Attraversando le frazioni o i piccoli nuclei che compongono il Comune di Barano, si è attratti dalle numerose chiesette, che con le loro semplici facciate e le loro articolazioni animano le piazze.
Barano non è solo turismo, ma anche artigianato e tradizioni. Basta guardarsi intorno per scoprire la bottega di un artigiano, un vigneto ben curato, le barche dei pescatori.
Scendendo per i tornanti che da Testaccio portano al mare si scopre tutta la bellezza dei Maronti e della sua spiaggia, tra le più belle dell’isola d’Ischia.
Soggiornare a Barano vuol dire compenetrarsi con la natura, lasciarsi sedurre dai costumi della civiltà contadina e godere del fascino del mare, della forza del sole e del piacere di praticare gli sport, oltre a ritemprare il corpo con le acque termali di cui il sottosuolo vulcanico è ricchissimo.

COME RAGGIUNGERLA
Con traghetti e aliscafi da Napoli o da Pozzuoli, con sbarco a Ischia POrto o Casamicciola

INFO TURISMO
Comune    tel. 081 906711
www.comunebarano.it

segreteria@comunebarano.it        sindaco@comunebarano.it