CENNI STORICI 

Aggrappato alle falde di una verde collina,a circa 450 metri sul livello del mare,circondato da boschi secolari di castagni e di ulivi,sorge l’abitato di San Mauro La Bruca,piccolo Comune del Basso Cilento,che con la sua frazione San Nazario raggiunge attualmente una popolazione di circa 800 abitanti.
Il nome del paese deriva senza dubbio da quello del suo Santo Protettore,San Mauro abate,vissuto al tempo di San Benedetto e suo discepolo a Subiaco.Invece,l’appellativo “La Bruca” è un toponimo molto diffuso nella zona: “Bruca” è,infatti,il nome di un corso d’acqua che sorge alle falde del monte Gelbison,mentre “Castello a mare de la Bruca” si chiamava un tempo il promontorio su cui sorgeva l’antica colonia di Elea fondata dai Focesi.
Il primo nucleo abitato della Frazione San Nazario sorse presumibilmente intorno all’antichissima Abbazìa Basiliana,le cui origini risalirebbero all’VIII-IX secolo,allorché numerosi eremiti greci,a causa dell’invasione degli Avari e degli editti iconoclasti degli imperatori bizantini,furono costretti a rifugiarsi nelle terre dell’Italia Meridionale,disseminando di piccoli ascetéri anche il Cilento,zona di confine tra la Calabria bizantina e il Ducato longobardo di Salerno.Il cenobio,noto per la produzione della cartapecora per le pergamene,ebbe un momento di grande notorietà,allorché nel 940 vi sostò San Nilo,in fuga dalla sua Calabria,il quale ivi indossò l’abito monacale dando inizio alla sua splendida vicenda di asceta. Attualmente,laddove una volta c’era il convento,sorge la Chiesa parrocchiale consacrata a San Nazario martire.

IL MIRACOLO EUCARISTICO
Nella notte tra il 24 e il 25 luglio del 1969,ignoti ladri,sprezzanti di ogni senso del sacro,penetravano nella Chiesa Parrocchiale di San Mauro La Bruca,violavano il Tabernacolo e,asportando i vasi sacri con le Reliquie dei Santi Patroni ,gettavano le Sacre Particole al di fuori della Chiesa,nella pubblica strada. Il mattino successivo,una buona fanciulla,scoperte le Sacre Particole,avvertiva il parroco don Pasquale Allegro,il quale,religiosamente,raccoglieva le Ostie Sante e le ricollocava nel ciborio.
Per disposizione di S.E. Mons. Biagio D’Agostino,Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania,a distanza di un mese si svolgeva un solenne triduo di riparazione,a cui il popolo di San Mauro rispondeva compatto.
A conclusione di detta celebrazione,il Vescovo Mons. D’Agostino decretava che la Giornata del 25 luglio di ogni anno fosse per la Parrocchia di San Mauro solenne Giornata Eucaristica.
Da allora le Sacre Particole,in numero di 23,si conservano miracolosamente intatte nel Santo Tabernacolo.

SAGRE, FESTE MANIFESTAZIONI RICORRENTI
-Festa di San Mauro Abate –  15 gennaio e ultima domenica d’agosto;
-Estate 2009, celebrazione del quarantennale del furto delle Sacre Particole (solenni
festeggiamenti per tutta la terza decade del mese di luglio)
-La sagra della salsiccia (32° nel 2009)che ricorre nei giorni 11,12 e 13 agosto.
-28 agosto VI edizione manifestazione culturale ”una serata d’agosto di musica e
poesia”
-Festa di Sant’Eufemia – 16 settembre;
-Festa del Santo Patrono della frazione,San Nazario martire – 28 luglio e    ultima
domenica di ottobre.

COME RAGGIUNGERLA
in aereo: Aeroporto di Napoli e treno per Sapri, Cosenza,
Reggio Calabria
via mare: da Napoli e Salerno Metrò del mare
in treno: Da Napoli Centrale per Sapri, Cosenza
in auto: Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, uscita
Battipaglia variante S.S. 18 per Centola

INFO TURISMO
Comune  0974 974010
www.comune.sanmaurolabruca.sa.it