COMUNI CONSIGLIATI

Salerno, capoluogo di una delle più vaste provincie d’Italia, sorge al centro dell’omonimo golfo ed ha origini antichissime. La città fu fondata dai Romani presso un insediamento etrusco-campano (probabilmente Irna, dal nome del fiume Irno, di cui è stata ritrovata una necropoli del VI secolo a.C. in località Fratte.nel 194 a.C. divenne colonia romana e prese il nome di Salernum, con riferimento al “salum Irni”, la foce salsa del fiume Irno. Nel 476 fu assoggettata da Odoacre, quindi dagli ostrogoti e dai bizantini. Presa dai Longobardi nel 646, venne incorporata nel Ducato di Benevento, ma dall’839 fu sede di un principato e di un potente centro politico. Con quistata da Roberto il Guiscardo nel 1077, divenne capitale normanna fino al 1127 e grande centro culturale: vi aveva sede la più antica Scuola medica d’Europa, la Scuola Medica Salernitana. Nel 1194 fu devastata dall’imperatore Enrico VI e poi ricostruita in breve tempo, ma decadde ancora sotto gli Svevi e gli Angioini, anche per la crescente importanza di Napoli, di cui quindi seguì le sorti politiche. A seguito dello sbarco alleato lungo le sue coste (1943) la città fu obiettivo di operazioni militari che la danneggiarono gravemente. Nel 1944 ospitò il governo regio durante l’occupazione degli alleati. Nel 1980 fu interessata dal violento terremoto con epicentro nella vicina Irpini.

Dal punto di vista urbanistico la città presenta tre distinti nuclei: quello medievale, quello ottocentesco ed infine quello moderno.

DA VEDERE
Il più importante monumento di Salerno è il Duomo, la cui costruzione risale a Roberto il Guiscardo (1076), con rifacimento a metà del ‘700 ed interventi di restauro nella prima metà del ‘900. notevoli sono la Porta dei Leoni, l’Atrio, il Campanile e gli interni, che custodiscono opere di altissimo valore artistico e IMG_6353storico. A poca distanza si trova il Museo del Duomo, con le sue 1uattro sale tematiche. Non meno interessante è il Museo Provinciale, che conserva le testimonianze delle civiltà succedutesi, a partire dalla protostoria.
Vanno anche segnalati l’Acquedotto Medievale, il Castello di Arechi, il Forte La Carnale, la Chiesa di Sant’Andrea, la Fontana Vanvitelliana, la Porta di Roteprandi, la caratteristica Via dei Mercanti, la Chiesa del Crocifisso, Palazzo Pinto, la Chiesa di San Giorgio e quella di Santa Maria delle Grazie.

LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
Sorta nell’VIII secolo, e quindi la più antica Università d’Europa e del mondo, la “Schola Salerni”, con i suoi celebri aforismi divenuti poi principi dottrinari scientifici, ha segnato un arco di tempo di oltre undici secoli, molto più di quanto sia durata la stessa storia di Roma. E’ durante questo lungo millennio, e soprattutto nel periodo medievale, che la Scuola Medica Salernitana ha diffuso la cultura della medicina e la pratica della solidarietà nei confronti dei più deboli ed indifesi: prima i pellegrini stremati ed i feriti nei frequenti scontri bellici, poi gli ammalati.
Ma il mertio della “Schola” è anche quello di aver intuito il significato ed il valore della prevenzione, in ciò anticipando di gran lunga la moderna medicina.

INFO TURISMO
Comune 089 661111

AAST 089224744
www.comune.salerno.it

COME RAGGIUNGERLA
In auto: Autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Salerno; Autostrada A30 Caserta-Salerno, uscita Salerno.
In treno: Ferrovia dello Stato, stazione di Salerno.

Foto di Giovanni Russo