CENNI STORICI

Ischia era già abitata 7.000 anni fa. Coloni greci, partiti dall’Eubea, approdarono sulla costa isolana dopo un difficile viaggio. Portavano con se l’arte della lavorazione della ceramica ed un grande patrimonio di conoscenze, come quella della scrittura alfabetica. L’epigramma della cosidetta “coppa di Nestore” fu scritto da destra a sinistra alla maniera fenicia ed è uno dei più antichi esempi di lingua greca scritta. E la millenaria tradizione della ceramica di origine greca viene continuata dai maestri ischitani, creatori di vere e proprie opere d’arte.

IL TERRITORIO
Ischia composta da cinque frazioni: Ischia Porto ed Ischia Ponte, situate sulla costa, e San Michele, Sant’Antuono e Campagnano ubicate nella zona collinare interna. Il porto più importante dell’isola era anticamente la bocca del cratere di un vulcano; riempito dal mare ed arricchito dalle acque termali della sorgente del “Forniello”, formò un lago, che per la particolare abbondanza di pesci divenne riserva di pesca del re Ferdinando II di Borbone, che nel 1854 lo trasformò nell’attuale porto. Questi fece anche costruire, sulla sinistra del porto, una villa, detta “la Pagoda”, immersa in una piccola pineta. Sulla parte destra, detta “Rive Droite” c’è il porticciolo turistico ed una serie di rinomati ristoranti, american bar e taverne con cucina isolana a base di pesce.
La frazione di Ischia Ponte, anticamente detta “Borgo di Celsa” deriva il suo nome dal ponte artificiale lungo 230 metri, costruito per volontà di Alfonso I d’Aragona nel XV secolo, che collega l’isolotto su cui sorge il Castello Aragonese con l’isola.
Anticamente la Città d’Ischia era costituita dal Castello Aragonese, dove risiedevano il Governatore dell’isola ed il Vescovo della Diocesi. Poi il nome “Ischia” è stato esteso all’intera isola, che i greci avevano chiamato Pitecusa ed i romani Enaria.
Ischia Porto si estende dalle colline di S. Alessandro al Castello Aragonese. Appena all’interno, quasi a lambire le spiagge, c’è una pineta lussureggiante.
Ischia Porto è una delle località turistiche più frequentate, grazie alle sue spiagge ed alle sue sorgenti termali. Ed accoglie i turisti con un gran numero di complessi alberghieri e termali, capaci di offrire tutto ciò che essi chiedono, aggiungendovi cortesia genuina ed innata ospitalità. Va aggiunto che il paesaggio, dalle bellissime spiagge alle colline ricche di vigneti, ed il clima assicurano soggiorni piacevolissimi.

DA VEDERE            
CASTELLO ARAGONESE. Il maestoso complesso di Ischia Ponte è formato da Chiese, Monasteri, prigioni.
MUSEO DEL MARE. Ubicato all’interno della Torre dell’Orologio ad Ischia Ponte, è costituito da sette sale su tre livelli e rappresenta la vita marinaresca della popolazione ischitana. Contiene reperti archeologici, strumenti nautici, conchiglie, fotografie e cartoline antiche.
CATTEDRALE DI SANTA MARIA DELLA SCALA. Realizzata nel XIV secolo ad Ischia Ponte, contiene pregevoli opere di scultura e pittura ed un fonte battesimale proveniente dal Castello.
ACQUEDOTTO. Anche se il suo stile architettonico è riferibile a quello dell’epoca romana, fu costruito nel XVII secolo per iniziativa di Mons. Girolamo Rocca per portare l’acqua potabile dalla sorgente del Buceto agli abitanti della costa.
TORRE DI GUEVARA. Situata in località Cartaromana, è anche detta Torre di Michelangelo poichè la tradizione vuole che vi sia stato ospite il Buonarroti. Edificata nel XV secolo, apparteneva alla famiglia dei Guevara, Duchi di Bovino. Vi si può ammirare un dipinto del XVI secolo attribuito ad un discepolo di Raffaello Sanzio.
E ancora da vedere sono: la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e delle Anime del Purgatorio, la Cattedrale dell’Assunta, la Chiesa parrocchiale di Santa Maria di Portosalvo, la Chiesa dell’Addolorata, la Biblioteca Antoniana, il Palazzo del Seminario, la Chiesa Collegiata dello Spirito Santo (XVI secolo), la Congrega di Santa Maria di Costantinopoli, il Palazzo Vescovile (XVIII secolo).

PRODOTTI TIPICI
Il prodotto tipico più importante è il vino. Il primo vino della Campania ad ottenere la D.O.C. è stato l’Ischia.

INFO TURISMO
Comune 081 3333111
www.comuneischia.it

COME RAGGIUNGERLA
Via mare, con traghetti o aliscafi da Napoli, Procida, Capri, Sorrento.